Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020



PROGETTO FINANZIATO NELL'AMBITO DEL PNRR

Piano Operativo Agricoltura

Sottopiano 2 “Interventi nel campo delle infrastrutture irrigue, bonifica idraulica, difesa dalle esondazioni, bacini di accumulo e programmi collegati di assistenza tecnica e consulenza”

Delibera CIPE n.25 del 10 agosto 2016 Delibera CIPE n. 53 del 1° dicembre 2016 Delibera CIPE n.13 del 28 febbraio 2018 Delibera CIPE n. 26 del 28 febbraio 2018

PROGETTO

COMPRENSORIO IRRIGUO DI PALIDORO - S. SEVERA SISTEMA DI TELECONTROLLO

Il progetto riguarda la messa in servizio di un sistema di telecontrollo, a servizio di un comprensorio irriguo attrezzato ed attualmente in esercizio, su una superficie complessiva di circa 8.000 ha territoriali. Con tale intervento si riesce a ridurre sostanzialmente le perdite idriche, ottenendo di conseguenza un sostanziale risparmio energetico (essendo la risorsa idrica sollevata in testa all’impianto irriguo) e degli oneri di manutenzione.

Il progetto, che rappresenta un primo lotto funzionale di opere, prevede il telecontrollo su tutta la rete di adduzione principale, su tutti i gruppi di consegna settoriali e sui gruppi di consegna aziendali , mentre i lotti successivi fanno riferimento al completamento dell’installazione dei gruppi di consegna aziendali ed alla sostituzione di apparecchiature di misura e di sezionamento ormai ammalorate.

Appennino Centrale

Schema irriguo Tevere 2 ID SIGRIAN 3203

Il progetto rappresenta uno stralcio funzionale del sistema di telecontrollo, che peraltro, ai sensi dell’art. 5 comma A2, è compreso in uno schema infrastrutturale più ampio e può entrare in funzione indipendentemente dal completamento dell’intero schema realizzabile per stralci funzionali.

Fiume Tevere

Corpo idrico del Fiume Tevere 5, codice IT12N010_TEVERE_14SS5D_03

A1. Il progetto è di livello esecutivo completo di ogni dettaglio e redatto secondo quanto previsto dall’articolo 23 del Codice dei contratti pubblici di cui al D.Lgs. 50/2016 e successive modifiche e integrazioni e firmato digitalmente,  timbrati dal progettista Ing. Valerio Bajetti e dal RUP Ing. Ciro Riccardi e corredato della verifica realizzata in conformità al D. Lgs. 50/2016 ed alle Linee Guida ANAC, e di tutta la documentazione richiesta dall’allegato 3 del bando di selezione.

A2. Lo stralcio funzionale previsto nel progetto è compreso in uno schema infrastrutturale più ampio, ma può entrare in funzione indipendentemente dal completamento dell’intero schema realizzabile per stralci funzionali.

A3. I contatori intesi a misurare i volumi idrici inerenti l’intervento sono localizzati nei punti di consegna alle aziende agricole ed ai settori irrigui e sono utilizzati per calcolare il risparmio idrico richiesto dal bando nel seguente modo: misurare e trasmettere la misura dei volumi erogati alle aziende agricole ed ai punti di consegna settoriali, tramite un sistema GPRS, al Centro di controllo, dove tali dati sono archiviati e confrontati in tempo reale per evidenziare differenze di contabilizzazione (indice di perdite in rete).

A4. Il Consorzio di Bonifica Litorale Nord è titolare delle concessioni di derivazione e dell’utenza di prelievo indicate in tabella:

A5. Il risparmio idrico calcolato esclusivamente in termini di volume ed in percentuale è stato calcolato come segue: ai sensi dell’art. 5 comma A5, il risparmio idrico è stato valutato in base alla valutazione ex ante, pari al 30-35% e dunque superiore al 10% minimo previsto dal bando. Detto risparmio è stato calcolato come il minor volume transitante nella rete per effetto della più efficiente gestione a seguito dell’intervento di telecontrollo, stimato sulla base della riduzione delle perdite in rete, determinate dalla differenza dei volumi sollevati all’origine dell’impianto ed i volumi consegnati alle aziende agricole.

A.6. Il Consorzio di Bonifica Litorale Nord è in regola con gli obblighi di quantificazione dei volumi irrigui (misurati o stimati) previsti dai rispettivi regolamenti regionali di recepimento delle Linee guida nazionali approvate con DM Mipaaf del 31/07/2015, regolarmente registrati sulla piattaforma del SIGRIAN

6.2 Realizzazione di investimenti irrigui localizzati al Centro – Nord

      h) investimenti in sistemi di telecontrollo, compresi i misuratori.

Come meglio specificato nell’apposita relazione, ai sensi dell’art. 5 comma A5, il risparmio idrico è stato valutato in base alla valutazione ex ante, pari al 30-35% e dunque superiore al 10% minimo previsto dal bando.

Il progetto riguarda la messa in servizio di un sistema di telecontrollo, a servizio di un comprensorio irriguo attrezzato ed attualmente in esercizio, su una superficie complessiva di circa 8.000 ha territoriali.

Considerando che l’estensione territoriale dell’impianto irriguo esistente, che beneficerà dell’intervento, pari a circa 8.000 ha, che il progetto prevede un costo per lavori di circa € 380.000 e complessivo di circa € 500.000, il rapporto è rispettivamente pari a €/ha 47.50 e 62.50.

Le reti in gestione sono costituite da:

  1. Adduttrici principali per un’estensione di circa Km 48 realizzata tramite tubazioni in acciaio e C.A.P. di diametro variabile dal DN 400 al DN 1800;
  2. Rete di distribuzione primaria per un’estensione di circa Km 253 realizzata tramite tubazioni in acciaio, PVC, Cemento Amianto di diametro variabile dal DN 200 al DN 400;
  3. Rete di distribuzione aziendale per un’estensione di circa Km 204, realizzata tramite tubazioni in PVC di diametro variabile dal DN 100 al DN 300;
  4. Misuratori volumetrici già esistenti utilizzati per calcolare il risparmio idrico conseguibile dall’intervento

La localizzazione dei misuratori volumetrici esistenti è indicata nella seguente tabella:

Il risparmio idrico calcolato come il minor volume transitante nella rete per effetto della più efficiente gestione a seguito dell’intervento di telecontrollo, è monitorato dai misuratori volumetrici e stimato sulla base della riduzione delle perdite in rete, determinate dalla differenza dei volumi sollevati all’origine dell’impianto ed i volumi consegnati alle aziende agricole.

Con l’adozione della piattaforma IRRIFRAME di ANBI la gestione del sistema prevede l’importazione quotidiana dei dati meteo giornalieri, orari e previsionali dalla rete meteo della Regione Lazio (ARSIAL). La procedura di importazione si incarica di leggere, validare ed importare ogni giorno i dati meteo giornalieri ed orari segnalando in automatico eventuali anomalie o assenze di informazioni. Nella piattaforma sono compresi anche i seguenti servizi:

  1. IrriSMS, che consiste nell’invio automatico delle informazioni irrigue elaborate dalla piattaforma, a cadenza definita, direttamente al cellulare dell'agricoltore che riceverà un breve messaggio di testo con il consiglio irriguo per ciascuna coltura inserita.
  2. Il sistema IrriSMS comprende l’invio, a cadenza regolare, per tutta la stagione irrigua, di SMS contenenti informazioni irrigue.

L'attivazione delle aziende potrà essere fatta direttamente dalla interfaccia amministrativa di IRRIFRAME. Per ogni appezzamento devono essere memorizzati i dati necessari per il calcolo e da quel momento Irriframeprovvederà a inviare alla cadenza desiderata, in automatico, gli SMS contenenti le informazioni su quanto e quando irrigare. Tutti i dati possono essere modificati nel corso della stagione sempre utilizzando il portale.

L’adozione del sistema IRRIFRAME risponde al criterio G di cui alla Tabella 1 - Elenco dei criteri di selezione applicati e relativi punteggi: Presenza di misure di accompagnamento e infrastrutture verdi. Ovvero “strumenti di informazione, formazione, consulenza aziendale, consiglio irriguo, forniti, a spese dell’organismo che presenta il progetto, all’utenza agricola finale beneficiaria dell’intervento medesimo.

Una parte significativa della superficie produttiva agricola interessata dal Consorzio riguarda colture con produzioni  agroalimentari con elevato valore e produzioni di qualità (DOC e IGP). Nello specifico sono presenti le seguenti produzioni di qualità:

Gli ambiti territoriali previsti dai disciplinari sono in larga parte sovrapposti e coincidono con una porzione significativa di territorio “coperto” dai settori irrigui del Consorzio


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